Terme di Salsomaggiore e di Tabiano

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Analisi Acqua di Salsomaggiore

Acqua

Le acque termali di Salsomaggiore sono acque salsobromoiodiche che risalgono a milioni di anni fa. Per molti secoli vennero utilizzate sia dai Celti che dai Romani per estrarne il prezioso sale da cucina. Solo nel 1839 , grazie all’intuizione del medico condotto Lorenzo Berzieri, si scoprono le valenze curative di queste acque rare che registrano, all’origine, una densità di sali minerali cinque volte superiore a quelle del Mar Mediterraneo.


Le acque salsobromoiodiche sono acque termali ipertoniche, fredde e sono estratte da pozzi profondi 800-1200 metri ad una temperatura di circa 16°C e ad una densità di 16°Baumé (150 grammi di sali per litro). Tali acque termali contengono elevate percentuali di cloruro di sodio, iodio e bromo, ma anche di molti altri elementi che ne ampliano notevolmente gli effetti terapeutici. Per la presenza di sali ferrosi che si ossidano a contatto con l’aria, assumono una tipica colorazione rossiccia.

Con l'acqua salsobromoiodica si ottiene anche il fango termale di Salsomaggiore, un prodotto ricchissimo di sostanze minerali che viene lasciato maturare per due anni nelle acque termali per poi essere utilizzato nelle applicazioni curative.

 

Densità 1,120
Temperatura alla sorgente 17° C
Ph a 20° C  6,4
Residuo fisso a 180°C  144,000 g/Litro
Analisi effettuate nel mese di febbraio 2012

COMPONENTEFORMULAGRAMMI
Jone SodioNa+48,300
Jone PotassioK+0,270
Jone litioLi+0,037

Jone Ammonio

NH4+0,197
Jone CalcioCa++4,050
Jone StronzioSr++0,190
Jone MagnesioMg++1,250
Jone AlluminioAl+++0,0001
Jone FerroFe++0,050
Jone ManganeseMn++0,0005
Jone CloroCl-86,000
Jone BromoBr-0,210
Jone JodioI-0,061
Jone SolforicoSO4--0,060
Jone IdrocarbonicoHCO3-0,130
Acido Borico LiberoH3BO31,650
SiliceSIO2< 0,100

Glossario

  • Lorenzo Berzieri

    Lorenzo Berzieri nacque a Besozzola di Pellegrino Parmense il 5 dicembre 1806.
    Si laureò in medicina all’Università degli Studi di Parma e nel 1835 venne nominato medico condotto a Salsomaggiore. Nel 1839 il dott. Lorenzo Berzieri utilizzò, per la prima volta, l’”Acqua Madre” a scopo terapeutico. Sperimentò la cura salsobromoiodica sulla giovane paziente Franchina Ceriati, affetta da malattia scrofolosa.

  • Acqua Salsobromoiodica

    A Salsomaggiore le acque termali salsobromoiodiche, uniche in natura per la loro ricchezza di sali minerali (150gr/litro), quali il cloruro di sodio, lo iodio e il bromo. Cinque volte più salate del Mar Mediterraneo, agiscono come un “farmaco” naturale per la loro proprietà antinfiammatorie, analgesiche e riparatrici sul nostro organismo.

  • Fango Termale

    Il fango termale di Salsomaggiore è ricchissimo di sostanze minerali poiché proviene dagli stessi pozzi di estrazione dell’acqua salsobromoiodica. E’ privo di flora batterica vivente e per il suo elevato contenuto salino viene definito ipertonico. Viene utilizzato a scopo terapeutico come supporto al bagno termale per accentuarne l’efficacia analgesica e antinfiammatoria e per rafforzarne l’aspetto riabilitativo, migliorando la funzione motoria.

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