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Menopausa

Menopausa

Bagni e irrigazioni con acqua termale salsobromoiodica, una cura semplice e gradevole per prevenire i problemi per la salute legati al climaterio, il periodo che precede e accompagna la menopausa.


Non stiamo parlando di indicazioni generiche, ma dei risultati di un rigoroso studio scientifico, condotto dal professor Vittorio Coiro del Dipartimento di Medicina Interna e Scienze Biomediche Università di Parma, in collaborazione con medici specialisti in ginecologia delle Terme di Salsomaggiore. Il Professor Coiro è partito dalla constatazione che, nella fase delicata del climaterio, si giocano le condizioni future di salute della donna. E’, quindi, proprio durante la pre-menopausa che si può intervenire, modificando l’assetto ormonale e metabolico, per prevenire i disturbi tipici dell’età.


Mediamente, avvicinandosi ai 50 anni, con il calo degli estrogeni, la donna avverte le prime avvisaglie, come vampate di calore, sbalzi d’umore, indolenzimenti e senso di fatica. Ma è con l’avverarsi della menopausa che si prospettano i guai fisici: insonnia, ossa fragili, fino all’osteoporosi, mucose uro-genitali atrofizzate, sistema cardiovascolare scombussolato. E a questo punto, per correre ai ripari non resta che la terapia ormonale sostitutiva. Meglio sarebbe, perciò, prevenire.

In passato, le cure termali non erano specifiche e, se pur efficaci, venivano effettuate solitamente solo su donne già in menopausa. Appurato che l’acqua salsobromoiodica dà anche effetti generali di tipo endocrino, e non solo locali, gli studiosi parmensi si sono concentrati su donne fra i 45 e i 51 anni, fascia di età in cui iniziano le variazioni del ciclo. Un gruppo di pazienti (67 signore) è stato sottoposto a dosaggi ormonali, prima e dopo la cura, per verificare se a questa corrispondeva una ripresa dei livelli ematici. Ebbene, la rivitalizzazione endocrina è stata dimostrata nel 65% dei casi, anche con la prova evidente che le donne trattate con l’acqua termale non presentavano il decadimento psico-fisico delle coetanee.


Nelle donne che hanno partecipato all’esperimento si è notata subito una correzione dei sintomi, come modificazione della tonicità vaginale, scomparsa delle palpitazioni e miglioramento dell’umore. Il buon tono estrogenico, procurato con l’uso dell’acqua termale, frena la naturale evoluzione negativa che caratterizza il climaterio.


“Oggi la donna - sottolinea il Prof. Giorgio Varacca, Direttore Sanitario di Villa Igea delle Terme di Salsomaggiore - possiede una terapia alternativa per ritardare di almeno tre-quattro anni l’evento della menopausa e, con essa, tutti i problemi fisici correlati. La cura termale è assolutamente naturale, priva di eventuali spiacevoli conseguenze. Affidarsi all’esperienza delle Terme di Salsomaggiore, per una donna significa risolvere il turbamento fisiologico del climaterio in modo dolce”. Lontano da stress e fra piacevoli attenzioni, il soggiorno ritempra anche cuore e anima e dà la carica per affrontare una nuova stagione della propria vita.

Due cicli terapeutici a distanza di sei mesi
I cicli terapeutici messi in pratica, e consigliati, sono due, a distanza di sei mesi l’uno dall’altro. Ognuno è costituito da 12 bagni termali con acqua salsobromoiodica di 20 minuti ciascuno, a temperatura di 37° C, con densità di sali crescente. Alla balneoterapia sono associate le irrigazioni e gli aerosol vaginali con acqua madre, a 38° C, anche queste a concentrazione sempre maggiore.


Acqua termale anche per l’osteoporosi

Come si è già accennato, tra i problemi che spesso si accompagnano all’avanzare dell’età c’è anche l’osteoporosi, una malattia caratterizzata da una diminuzione della componente proteica e minerale dell’osso, con conseguente alterazione della microstruttura dello scheletro. Si manifesta con un andamento cronico e con un’elevata predisposizione alle fratture, in quanto l’osso diminuisce di consistenza, diventa poroso e quindi fragile. Esistono varie forme di osteoporosi e quella senile è, in assoluto, la più frequente. Infatti, all’invecchiamento si accompagna inevitabilmente un processo di rarefazione ossea e, in pratica, tutti gli individui, oltre i 40-50 anni, hanno un certo grado di osteoporosi. Le donne sono colpite più precocemente, anche a causa degli squilibri ormonali che seguono alla menopausa.

Anche in questo caso, accanto ai farmaci, viene in aiuto l’acqua termale salsobromoiodica, che agisce come antinfiammatorio sul metabolismo del calcio e rallenta la degenerazione della cartilagine articolare. Presso le Terme Zoja c’è, inoltre, il Centro di Idroterapia con una piscina attrezzata che viene utilizzata come “palestra” nella quale praticare attività fisica per migliorare la mobilità.

Ricordiamo che le cure termali possono essere effettuate in convenzione con il SSN al costo del solo ticket sanitario (50 Euro ridotto a 3,10 fino a 6 anni e oltre i 65 anni di età); qui sotto trovate la scheda con tutte le indicazioni per richiedere al proprio medico curante la prescrizione di un ciclo termale.


Per informazioni telefonaci al Numero Verde 800 861 385 o scrivici a info@termest.it

Glossario

  • Osteoporosi

    Studi recenti, condotti dalle Terme di Salsomaggiore con l’Università di Parma, hanno dimostrato che l’acqua salsobromoiodica è efficace per rallentare l’osteoporosi (la perdita di calcio dalle ossa). L’acqua agisce sugli ormoni regolatori del metabolismo del calcio, evitando il peggioramento del quadro articolare (artrosi). L’osteoporosi colpisce soprattutto le donne in età post-menopausale, provocando indebolimento e dolori alle ossa. Le cure consigliate sono i bagni termali salsobromoiodici.

  • Cure Termali

    Le cure termali che si eseguono con le acque di Salsomaggiore e con le acque di Tabiano sono veramente numerose, poiché tali acque sono indicate in molti disturbi di carattere cronico delle ossa, dei muscoli, delle vie respiratorie, della bocca, della pelle e dell’apparato vascolare e ginecologico.

  • Acqua Salsobromoiodica

    A Salsomaggiore le acque termali salsobromoiodiche, uniche in natura per la loro ricchezza di sali minerali (150gr/litro), quali il cloruro di sodio, lo iodio e il bromo. Cinque volte più salate del Mar Mediterraneo, agiscono come un “farmaco” naturale per la loro proprietà antinfiammatorie, analgesiche e riparatrici sul nostro organismo.

  • Acqua Madre

    L’Acqua Madre(AM) è un nostro prodotto esclusivo e si ottiene per concentrazione dell’acqua salsobromoiodica, effettuato per ridurre la presenza del cloruro di sodio nell’acqua termale per un suo più appropriato utilizzo nelle cure inalatorie, nelle irrigazioni e aerosol vaginali. Le Terme di Salsomaggiore sono le uniche in Italia ad utilizzarla e a personalizzare diversi trattamenti termali con 3 tipologie di acque: ’Acqua Madre, l’Acqua Madre decalcificata e l’Acqua Madre deferrizzata.

  • Terme Zoja

    Alle Terme Zoja si effettuano le cure termali a base di bagni e fanghi termali e anche a numerose visite specialistiche: fisiatrica, ortopedica, otorinolaringoiatrica, pneumologica, ginecologica, neurologica, cardiologica, angiologica e flebologica, oculistica, dermatologica, etc. per un check up di benessere completo. E’ disponibile anche un centro di Idroterapia con piscina riabilitativa e percorsi vascolari, il Centro Inalatorio Pediatrico e il Centro di Igiene della bocca.

  • Idroterapia

    I Centri di idroterapia completano l’offerta curativa e di benessere delle Terme. Dotati, sia a Salsomaggiore che a Tabiano, di piscina termale attrezzata come palestra in acqua, camminamenti per percorsi vascolari sono consigliati a tutti coloro che soffrono di disturbi vascolari, ortopedici, traumatologici e reumatologici. L'attività riabilitativa in acqua termale, salsobromoiodica o solfurea, è rivolta anche al miglior recupero della forma fisica dopo un evento traumatico.

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